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Donne in rivolta contro tagli centri antiviolenza

Donne in rivolta contro tagli centri antiviolenza

Sit-in sotto Consiglio regionale, donne centro sud discriminate

CAGLIARI, 29 ottobre 2014, 20:42

Redazione ANSA

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Protesta donne a Cagliari per fondi Centri antiviolenza - RIPRODUZIONE RISERVATA

Protesta donne a Cagliari per fondi Centri antiviolenza - RIPRODUZIONE RISERVATA
Protesta donne a Cagliari per fondi Centri antiviolenza - RIPRODUZIONE RISERVATA

Volantini e libri distribuiti sotto i portici di via Roma davanti al Consiglio regionale per protestare contro i tagli alla rete antiviolenza. Il sit-in è cominciato alle 11 con l'esposizione di uno striscione che riassume in poche parole il messaggio: "La stoffa non basta per tutti".
    Nel foglio distribuito ai passanti l'attacco è più esplicito: "Basta con le politiche di figli e figliastri, salviamo la rete antiviolenza della Sardegna contro la discriminazione delle donne del centro sud Sardegna". Nel mirino i nuovi criteri per la ripartizione dei fondi alle associazioni adottati dalla Regione. Inviata una lettera ai consiglieri regionali del centro sud.
    "La decisione sta comportando il ridimensionamento dei servizi - denunciano le attiviste - e, se la Regione manterrà fermi i suoi propositi, la perdita di posti di lavoro in tutto il centro sud. Contestualmente, i centri penalizzati dovranno trovare il modo di ripianare i bilanci e portare a compimento l'esercizio avendo già impiegato risorse che la Regione non intende restituire".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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