"Infame razzista", "Salvini il Sud ti
schifa". Sono le scritte apparse questa notte sulle serrande
della sede del Movimento indipendente Libertà, in via Dante,
impegnato nel quartiere Libertà di Bari in una raccolta di firme
per regolamentare la presenza dei migranti sul territorio,
definiti nei giorni scorsi "incivili e poco rispettosi delle
regole". Ieri il parlamentare della Lega Rossano Sasso aveva
chiesto e ottenuto dal ministro dell'Interno Matteo Salvini la
promessa di una sua visita nel quartiere. A denunciare la
presenza delle scritte è stato oggi il capo del movimento nato
nel quartiere Libertà, Gino Cipriani.
"Ciò che è avvenuto significa che abbiamo colpito nel segno.
Non intimoriscono queste scritte e anzi abbiamo avuto
solidarietà dal mondo politico - dice all'ANSA Luigi Cipriani -
Io non sono contro i migranti, e questa è una precisazione che
va fatta, ma contro gli irregolari, quelli che non si vogliono
integrare e contro chi non accetta le regole e le condizioni
democratiche".
"Stamattina mi ha chiamato Rossano Sasso di Noi con Salvini -
prosegue Cipriani - che mi ha preannunciato che il ministro
Salvini verrà qui a settembre. Proporremo al Ministro che si
faccia un decreto ad hoc finalizzato a creare un pool tra le
forze dell'ordine per il controllo dei migranti sul territorio"
"Non siamo contro nessuno - conclude Cipriani - Mio padre è
stato un migrante andando a lavorare in Belgio, come molti altri
italiani, ma le regole vanno rispettate. Chiediamo solo questo".
Sul posto sono giunti gli uomini della Digos della Polizia
impegnati nei rilievi di rito finalizzati a individuare i
responsabili delle scritte.
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