In attesa di conoscere lunedì
prossimo in un incontro con la Regione Puglia quali siano gli
investitori interessati alla reindustrializzazione del sito, i
circa 200 lavoratori della ex Om Carrelli di Bari-Modugno, senza
impiego da più di sette anni, sono sfilati questa mattina in
corteo a Bari per "chiedere un'accelerata alla soluzione della
vertenza". Hanno aderito Cgil, Cisl e Uil. Quando il corteo è
arrivato sotto la sede della presidenza della Regione, riferisce
il segretario Fiom Cgil Bari, Saverio Gramegna, i lavoratori
hanno incontrato il responsabile della task force regionale per
il Lavoro, Leo Caroli, al quale una bambina, figlia di uno degli
operai, ha detto: "Ridateci il diritto di giocare". Gramegna
spera che "lunedì non ci mostrino solo le slides con mirabolanti
progetti di investimento dei quattro potenziali investitori, ma
ci siano anche realmente le risorse: gli operai - sottolinea -
non hanno più la cassa integrazione da dicembre e ormai vivono
di lavoro nero. C'è rabbia e dolore".
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