"Il diritto di amare chi vogliamo e il
diritto all'amore" è ciò che rivendicano i circa 10mila
partecipanti al Puglia pride in corso a Bari. Una festa di
colori e di musica con l'immancabile "I will survive" di Gloria
Gaynor o "Tanti auguri" di Raffaella Carrà icona gay madrina del
Worldpride. In prima fila per la marcia per i diritti partita da
piazza Libertà, tra la sede del Comune e quella della
Prefettura, il presidente della Regione, Michele Emiliano, e il
sindaco di Bari e presedente dell'Anci, Antonio Decaro. "Non
posso ballare come al solito perché sono reduce da un infortunio
- ha detto Emiliano - ma sono felice e mi sto divertendo in
mezzo una umanità bellissima, meravigliosa e piena di amore".
"Dopo 17 anni il Gay pride torna a Bari - ha detto Decaro - e
noi siamo felici perché oggi è la giornata dei diritti e
dell'amore sopra di tutto". La manifestazione ha avuto anche il
supporto dei consiglieri comunali che hanno versato 50 euro
ciascuno per partecipare alle spese dell'organizzazione.
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