Sarà una giornata thriller, una domenica
in "giallo", quella che sarà possibile vivere nel Museo
Provinciale Sigismondo Castromediano, a Lecce, domani, a partire
dalle ore 10.30. Sarà svelato come la famosa testa di Alessandro
Magno, prezioso reperto assoluto protagonista della sezione
romana, sparì dalle teche del Museo provinciale per ricomparire,
anni dopo, in quelle del Museo Nazionale Romano. Sarà
ricostruita una torbida storia di 'falsi' rifilati da alcuni
individui di pochi scrupoli ad un Castromediano "già vecchio e
male in arnese" che, tra il 1869 ed il 1895, è alle prese con
l'allestimento del nascente museo. Ed ancora, sarà presentata la
storia di "una Dea della fecondità", opera giudicata "notevole"
nella prima guida a stampa del Museo Castromediano del 1932, per
scoprire poi che si tratta, in realtà, di un pasticcio composto
da più frammenti appartenenti a statuette e rilievi di epoche e
tipologie differenti. Tutto questo grazie a "Musei in
Contes[x]t: raccontare l'indicibile nei musei" iniziativa del
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, a
cui ha aderito il Museo Provinciale Sigismondo Castromediano per
la seconda edizione della Festa dei Musei. Sarà l'occasione,
quindi, - assicurano gli organizzatori delle iniziative nel
museo - per conoscere storie controverse ed offrire prospettive
inedite, letture alternative delle opere, ed occasioni di
riflessione sul patrimonio, scoprire la "storia segreta" mai
raccontata, in un gioco di vero o falso, di segreti retroscena,
di inganni, di furti e ritrovamenti fortuiti che hanno visto
protagonisti, in un passato più o meno lontano, vasi, ceramiche
e iscrizioni greche e messapiche della collezione Castromediano.
Questi gli appuntamenti: Domenica mattina, dalle 10,30 alle
12,30, per la sezione "Dietro il patrimonio", una visita guidata
nel percorso archeologico del museo dal titolo "Ssss.! Storie di
truffe e di inganni al museo Castromediano e altre storie
indicibili" svelerà ciò che nessuna guida potrà mai raccontare.
A seguire, dalle 12.30 alle 13.30, nelle sale della Pinacoteca
intitolata ad Antonio Cassiano, "Largo all'esperto" con al
centro "Cristo e l'adultera", olio su tela di Paolo Finoglio,
appena rientrato dalla grande mostra romana a Palazzo Braschi,
dedicata ad "Artemisia Gentileschi e il suo tempo". La Festa dei
Musei 2017, in continuità con quanto proposto da ICOM
(International Council of Museums) per la "Giornata
internazionale dei Musei" dello scorso anno, punta i riflettori
sul patrimonio materiale e immateriale che per ragioni
politiche, storiche, ideologiche è stato fino a oggi emarginato
o escluso dalla presentazione al pubblico.
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