Premio WInE (Winning and Inspiring
E-Leaders) ad Attilio Guarini, ematologo e direttore del
Dipartimento Area Medica dell'IRCCS Istituto Tumori Giovanni
Paolo II di Bari. Il riconoscimento è stato consegnato a Milano
"per la capacità di utilizzare l'innovazione digitale a
vantaggio del valore per il paziente e del sistema sanitario".
A consegnare il premio, Giovanni Gorgoni, direttore generale
dell'AReSS Puglia, Agenzia regionale strategica per la salute ed
il sociale. A darne notizia è il direttore generale dello stesso
Istituto, dottor Antonio Delvino, che esprime grande
soddisfazione perché "il premio arriva a conclusione di un
percorso pluriennale che l'Istituto ha intrapreso nel settore
Smart Health". A conquistare la giuria è stato il lavoro
compiuto da Attilio Guarini e dal suo staff sulla
deospedalizzazione del paziente. "Il nostro - ha spiegato
l'ematologo - è un progetto pensato per ridurre i tempi di
degenza in ospedale e per ridurre gli accessi ambulatoriali ad
alcuni subset di pazienti che necessitano di controlli
frequenti. Si realizza 'l'Ospedale Diffuso' portando
tutta una seria di strumenti a casa del paziente, con cui si
possono eseguire esami di laboratorio e monitorare i parametri
vitali (ECG, emogas, etc) oltre che un sistema di
videoconferenza". "Tutti i dati - rileva - vengono trasmessi in
tempo reale in ospedale, si parla con il paziente e da
remoto si può modulare la terapia. Si realizza così in assoluta
sicurezza una visita virtuale. Un progetto nato nell'ambito del
MIUR Smart Health 2.0 che grazie al supporto del 5G stiamo
sviluppando e portare avanti".
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