/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità: nuove audizioni in Consiglio su pdl liste d'attesa

Sanità: nuove audizioni in Consiglio su pdl liste d'attesa

Prevista anche sospensione attività a pagamento se tempi lunghi

BARI, 10 maggio 2018, 19:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La proposta di legge per la riduzione delle liste d'attesa è stata nuovamente al centro dei lavori della commissione Sanità, oggi in Consiglio regionale, con le audizioni dei rappresentanti di medici, infermieri e sindacati.
    La pdl presentata da Fabiano Amati e Ruggero Mennea (Pd), Napoleone Cera (Popolari) ed Enzo Colonna (NaS) prevede nella parte più controversa la sospensione dell'attività a pagamento qualora i tempi d'attesa siano molto più brevi di quelli per l'attività istituzionale.
    Sulla sospensione della libera professione intramuraria (Alpi), che copre - è emerso - non più del 7% delle prestazioni complessive erogate dal sistema sanitario pugliese, medici e infermieri hanno espresso contrarietà paventando danni per le aziende sanitarie e per i cittadini. Critiche anche Cigl, Cisl e Uil che, nell'indicare le stabilizzazioni in corso come un primo passo, hanno posto l'accento sulla necessità di nuove assunzioni e sulla riorganizzazione dei centri unici di prenotazione. Al termine del confronto in commissione Amati, primo firmatario della proposta, ha espresso "soddisfazione per la condivisione e i suggerimenti avanzati pur rilevando la contrarietà di alcuni sindacati dei medici". "Confortati dalle parole dei medici" si sono detti gli esponenti di Direzione Italia, Ignazio Zullo e Luigi Manca: "I nostri emendamenti vanno esattamente a migliorare il testo Amati così come richiesto dagli operatori del settore".
    Per il capogruppo forzista, Nino Marmo, "la carenza di personale è parso essere l'unico comune denominatore tra le varie tesi su un tema, quello delle liste di attesa, dove il legislatore deve intervenire considerando l'apatia della Giunta regionale". Da parte di Giannicola De Leonardis, esponente di Ap, l'auspicio "di una sintesi equilibrata da trovare per rendere il testo efficace non solo sulla carta" a fronte della "consapevolezza che è l'intero sistema sanitario da rivedere nel suo complesso, a partire dalla medicina territoriale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza