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Consiglio Puglia: via libera a legge su prodotti a km zero

Consiglio Puglia: via libera a legge su prodotti a km zero

Approvata riorganizzazione Rsa e mozione su discarica Grottaglie

BARI, 17 aprile 2018, 17:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Regione Puglia sarà chiamata a promuovere e valorizzare i prodotti agricoli ed agroalimentari, della silvicoltura, dell'acquacoltura e della pesca a chilometro zero. Lo ha deciso il Consiglio regionale approvando a maggioranza, con il solo voto contrario di Francesca Franzoso (Fi), una proposta di legge avanzata dal capogruppo di Noi a Sinistra, Enzo Colonna. Tra i principali aspetti della pdl, finanziata con 500 mila euro, c'è la previsione del marchio di filiera 'Puglia km zero', che identifica i prodotti che soddisfano congiuntamente requisiti di sostenibilità ambientale e di qualità alimentare. La Regione Puglia ha inoltre oggi adeguato la normativa sulla strutture socio-sanitarie, per l'assistenza residenziale alle persone anziane non autosufficienti, ai rilievi espressi dal Ministero della Salute sulla violazione del principio del contenimento della spesa pubblica sanitaria e sul principio di leale collaborazione in materia di determinazione dei livelli essenziali di assistenza.
    La riorganizzazione è stata oggetto di modifiche approvate in Consiglio a maggioranza, che prevedono la soppressione delle Rsa a bassa intensità ed in via sperimentale il rilascio da parte delle Asl di un voucher che gli assistiti potranno utilizzare per i ricoveri in Rsa accreditate. L'Assemblea legislativa pugliese oggi ha inoltre approvato a maggioranza alcune modifiche al consiglio sanitario regionale, integrando la composizione dell'assemblea dell'organismo con i presidenti degli ordini infermieristici e degli assistenti sociali.
    Approvata infine all'unanimità una mozione contro l'ulteriore smaltimento di rifiuti speciali nella discarica di Grottaglie, in contrada torre Caprarica. La proposta che impegna la Regione a valutare l'impugnativa del parere di compatibilità ambientale espresso dalla Provincia di Taranto, è stata avanzata dai consiglieri tarantini Mino Borraccino (Si), Donato Pentassuglia e Michele Mazzarano (Pd) Morgante, Gianni Liviano (misto), Giuseppe Turco (PcE), Renato Perrini (DiT) e Francesca Franzoso (Fi).
   

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