Si è aperta ufficialmente la sessione
di bilancio nel Consiglio regionale della Puglia con sei delle
sette commissioni consiliari che oggi hanno vagliato il
documento di economia e finanza regionale (Defr) ed i due
disegni di legge relativi all'esercizio finanziario 2018 e
pluriennale 2018-2020. Le opposizioni di centrodestra e del
Movimento 5 Stelle, dopo aver sollevato criticità legate alla
tempistica imposta, si sono mosse compatte contro i
provvedimenti decretando l'emissione di un parere sfavorevole
nella commissione Ambiente e l'impossibilità di esprimerlo nella
commissione Affari Istituzionali (non vincolanti ai fini del
proseguo dell'iter in Consiglio). Un voto contrario che ha
portato inoltre ad esprimere a maggioranza nelle restanti
quattro commissioni (Affari Generali, Servizi Sociali, Sviluppo
Economico e Lavoro) il parere favorevole. Nella commissione
Ambiente a pesare sono state le assenza tra le fila della
maggioranza, mentre nella commissione Affari Istituzionali la
presenza è stata ininfluente visto l'elevato quorum richiesto.
Nel merito dei principali provvedimenti la commissione Sanità
ha previsto un ulteriore stanziamento di 20 milioni di euro in
favore del servizio sanitario regionale per far fronte agli
investimenti già sostenuti dalle Asl nel 2017. La commissione
Sviluppo economico ha sostenuto gli interventi di
efficientamento energetico negli edifici residenziali privati
prevedendo (all'unanimità) una dotazione finanziaria di 4,7 mln
per il 2018 e di 1,7 milioni per il 2019 e 2020. Per i Distretti
Urbani del Commercio previsto una finanziamento per il 2018 di 3
milioni, ulteriore rispetto alla dotazione finanziaria di 1,3
milioni dell'apposita legge regionale in materia. La commissione
Ambiente si è invece soffermata sul finanziamento di 3 milioni
di euro a favore dei comuni per lo svolgimento dell'attività di
contrasto all'abbandono dei rifiuti e gli ulteriori 3 mln per le
attività di decontaminazione, smaltimento e bonifica
dell'amianto.
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