Si ferma nella commissione Sanità del
Consiglio regionale la proposta di legge del consigliere Cosimo
Borraccino (Sinistra Italiana) in materia di concreta attuazione
in Puglia della legge 194 del 1978, che prevede norme per la
tutela sociale della maternità e sull' interruzione volontaria
della gravidanza. Con 4 voti a favore, 4 contrari ed 1
astensione la commissione non ha espresso parere positivo
all'articolo 1 della pdl determinando così la sospensione
dell'iter legislativo. A favore hanno votato Marco Lacarra e
Paolo Campo (Pd), Pino Romano (MdP) e lo stesso Borracino (Si);
contro Luigi Manca (DiT), Paolo Pellegrino (PcE), Nino Marmo
(Fi) e Giannicola De Leonardis (Ap). Astenuto Giuseppe Longo
(Popolari). Non hanno partecipato al voto i due consiglieri del
M5S Marco Galante e Mario Conca, ritenendo la pdl superflua come
i colleghi che hanno spresso contrarietà. La proposta - ha
annunciato Borraccino - sarà comunque presentata in Consiglio
regionale nonostante il parere negativo. A lavoro oggi anche la
commissione Lavoro che si è occupata della stabilizzazione dei
lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, con
l'audizione dell'assessore alla formazione e lavoro della
Regione Puglia, Sebastiano Leo. L'occasione è stata utile per
valutare i criteri di selezione utilizzati per la formazione
dell'elenco regionale dei lavoratori Lsu-Lpu e per proporre una
ridefinizione. Sul punto - è emerso - nelle prossime settimane
ci sarà un confronto con i sindacati e Anci Puglia. La IV e VI
Commissione in seduta congiunta hanno oggi inoltre iniziato ad
esaminare due proposte di legge riguardanti "gli interventi per
la valorizzazione dei rituali festivi legati al fuoco" e "le
disposizioni per la promozione ed il sostegno pubblico al
pluralismo ed all'innovazione e della comunicazione
regionale".
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