La riorganizzazione degli Istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico, il contrasto
all'abbandono dei suoli agricoli e le Agenzie per la Casa e
l'abitare sono stati al centro dei principali provvedimenti
approvati oggi dal Consiglio regionale della Puglia. Il ddl sul
funzionamento degli Irccs, licenziato con il voto contrario del
centrodestra, riduce da 5 a 3 i componenti del Consiglio di
indirizzo e verifica (Civ) e del Collegio sindacale, accorpa la
figura del direttore sanitario a quella del direttore medico di
presidio ospedaliero e introduce il Collegio di Direzione
(composto da dirigenti degli stessi Irccs) che concorre al
governo delle attività cliniche dell'istituto, esprimendo pareri
obbligatori al direttore generale.
I Consiglio regionale ha inoltre approvato all'unanimità la
proposta di legge per incentivare il recupero ad uso produttivo
dei terreni agricoli incolti o abbandonati. Tra i principali
aspetti prevede l'istituzione della Banca della Terra, un elenco
informatico accessibile al pubblico aggiornato di tutti i
terreni e fabbricati rurali insistenti, completo dei dati
catastali identificativi e di ogni altra utile caratterizzazione
dei beni. Il Consiglio regionale ha infine approvato a
maggioranza il disegno di legge che prevede modifiche alle norme
riguardanti le Arca (Agenzie per la Casa e l'Abitare) quanto a
scadenza dell'incarico dei sindaci e verifica della situazione
finanziaria delle Agenzie. La seduta della Consiglio, conclusasi
per assenza del numero legale, è stata aggiornata al 23 maggio
per la discussione della proposta di legge in materia di
protesi, ortesi e ausili tecnici e il disegno di legge per
l'esenzione del bollo auto per i veicoli della protezione
civile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA