Le attività illecite connesse al
ciclo dei rifiuti in Salento, l'emergenza cinghiali nel
territorio dell'Alta Murgia e la nuova regolamentazione
dell'attività venatoria sono stati i principali temi affrontati
oggi nelle commissioni del Consiglio regionale pugliese.
La presidente della Commissione regionale d'inchiesta sulla
criminalità organizzata, Rosa Barone (M5S), ha ribadito
"l'impegno ad intervenire per promuovere in Consiglio una
discussione orientata ad affrontare la problematica dei
rifiuti". Nella commissione Affari generali, presieduta da
Cosimo Borraccino (Sinistra Italiana), si è fatto il punto sulla
nuova normativa in materia di protezione della fauna selvatica
omeoterma e di tutela e programmazione delle risorse
faunistico-ambientali. L'obiettivo è quello di arrivare entro
fine mese - è emerso - all'approvazione di un testo ampio e
condiviso che tenga conto della proposta di legge a firma dei
consiglieri Donato Pentassuglia (Pd) e Giandiego Gatta (Fi) e
del testo alternativo predisposto dalla Giunta regionale. Nella
commissione Agricoltura, presieduta da Pentassuglia, si sono
tenute alla presenza dell'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, Leo Di Gioia, le audizioni dei vertici dell'Ente
Parco, dei rappresentanti dell'Ambito Territoriale Caccia di
Bari, del Corpo Forestale dello Stato di Altamura, delle
organizzazioni del mondo agricolo (CIA, Coldiretti,
Confagricoltura), delle associazioni venatorie e di quelle
operanti nel campo della tutela ambientale e della protezione
degli animali. All'esito dei lavori, promossi su richiesta del
capogruppo di Noi a sinistra, Enzo Colonna, è emersa la
necessità di adottare adeguate misure di controllo e
contenimento.
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