Si è insediata oggi nel Consiglio
regionale pugliese la Commissione di studio e di inchiesta sul
fenomeno della criminalità organizzata in Puglia. "Un organismo
speciale di approfondimento quanto mai opportuno", ha spiegato
il presidente dell'Assemblea pugliese, Mario Loizzo, insediando
la commissione che avrà compiti di promozione della cultura
della legalità e conoscitivi del fenomeno della criminalità
organizzata di tipo mafioso nel territorio regionale, dei suoi
diversi profili di interesse, tra i quali quello dell'ambiente,
delle possibili infiltrazioni negli enti locali e dei
conseguenti riflessi sulle procedure degli appalti pubblici.
La commissione sarà presieduta da Rosa Barone (Movimento 5
Stelle), avrà come segretario il consigliere regionale Mario
Pendinelli (Gruppo Misto) e quanto ai componenti sarà composta
da un consigliere per gruppo: Sergio Blasi (Partito
Democratico), Cosimo Borraccino (Sinistra Italiana), Napoleone
Cera (Popolari), Andrea Caroppo (Forza Italia), Luigi Morgante
(Area Popolare), Renato Perrini (Direzione Italia), Alfonsino
Pisicchio (La Puglia con Emiliano), Giuseppe Romano (Movimento
Democratico e Progressista) e Sabino Zinni (Emiliano Sindaco di
Puglia). Durerà in carica per un anno, prima di essere
rinnovata, come previsto dalla legge regionale istitutiva del
2016. "Lavorare bene, offrire risultati e un esempio positivo
alle altre istituzioni locali", è l'impegno assunto da Rosa
Barone. "Vengo da una delle province, quella di Foggia, che
vivono un momento molto particolare", ha aggiunto ricordando i
recenti e numerosi episodi di criminalità avvenuti in quel
territorio e culminati, il 5 marzo scorso, con i colpi sparati
da persone non ancora identificate contro mezzi della polizia
parcheggiati in una strada di San Severo. Da qui l'esigenza - è
stato sottolineato da tutti i componenti la commissione - "di
entrare quanto prima nel merito delle questioni, secondo gli
obiettivi e gli scopi della legge istitutiva".
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