Uno stabilimento produttivo per
la realizzazione di pale eoliche in tessuto ecosostenibile,
sviluppate dalla start -up scozzese ACT Blade, sarà presto
realizzato nella 'Zona economica speciale' Adriatica del porto
di Brindisi. Lo comunica la stessa start-up precisando che
l'iter autorizzativo non è ancora concluso ma da settimane sono
in corso contatti tra la società, il Comune di Brindisi e gli
altri enti coinvolti nel procedimento. A investire in ACT Blade
sarà la Orienta Capital Partners attraverso il progetto 'FAR
Evolution'. L'obiettivo è realizzare uno stabilimento per la
produzione di "un'innovativa pala ecosostenibile per turbine
eoliche realizzata con una struttura interna in materiale
composito, e completamente rivestita in tessuto". Pale eoliche
che possono essere "fino al 32% più leggere, produrre il 9% in
più di energia, e quindi ridurre il costo di produzione
dell'energia eolica fino al 7%".
"Siamo molto soddisfatti di questo investimento che - afferma
Sabrina Malpede, cofondatrice e ceo di ACT Blade - ci consentirà
di avviare l'industrializzazione delle nostre innovative pale
ACT, producendo quindi ancora più energia, ancora più pulita.
Per di più, abbiamo scelto di insediarci in Italia. Insieme alle
istituzioni stiamo mettendo a punto i dettagli di questo
progetto che porterà lavoro e ricchezza al territorio". "Siamo
molto felici - riferisce Augusto Balestra, socio fondatore di
Orienta Capital Partners - di portare il nostro contributo a
questa società. L'obiettivo è supportare ACT Blade nel processo
di crescita, in particolare nell'industrializzazione e
commercializzazione di queste straordinarie pale eoliche".
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