L'Rt, l'indice che misura la velocità
di contagio da Covid-19, è sotto il livello di allerta, è pari a
0.91, inferiore a 1, ma la Puglia è tra le 14 regioni con "una
classificazione di rischio moderato". Non solo, la Puglia ha
anche una "alta probabilità di progressione a rischio alto nelle
prossime settimane". E' quanto viene riportato nella bozza del
report del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute
relativo alla settimana dal 22 al 28 febbraio, con aggiornamento
al 3 marzo. Dati che potrebbero far passare la Puglia da zona
gialla a quella arancione. D'altronde, anche il bollettino
regionale da inizio settimana segnala una ripresa dei contagi
Covid e lo stesso governatore Michele Emiliano ha ammesso che la
"terza ondata è iniziata". Oggi sono 1418 i nuovi casi di Sars
Cov-2 registrati in Puglia su un totale di 10.530 test
registrati nelle ultime 24 ore. In gran parte, 610, riguardano
la provincia di Bari; poi 64 in provincia di Brindisi, 93 nella
provincia Barletta Andria Trani, 169 in provincia di Foggia, 198
in provincia di Lecce, 273 in provincia di Taranto oltre a 3
casi di residenti fuori regione e 8 casi di provincia di
residenza non nota. Sono stati registrati anche 19 decessi: 9 in
provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia
BAT, 1 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 3 in
provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. I ricoveri,
1.443, però, sono in leggera flessione (-6). Sono 34.250 i casi
attualmente positivi (+444), di cui 32.807 in isolamento
domiciliare. In tutto sono 114.497 i pazienti guariti e 4.072 i
deceduti. Oggi è stato firmato l'accordo con la Regione che
permetterà ai medici di famiglia di partecipare attivamente alla
campagna vaccinale. Dal 15 marzo, i medici di base inizieranno,
quindi, a somministrare le dosi a domicilio agli over 80
disabili, poi toccherà ai pazienti fragili e via via alle altre
categorie. Non si placano però le polemiche sulle presunte
inoculazioni effettuate a persone che non avevano diritto, oggi
il governatore Michele Emiliano ha promesso il pugno di ferro:
"Quanto ai furbetti che si sono fatti vaccinare abusivamente li
prenderemo e gliela faremo pagare. Si tratta di un reato grave.
Le Asl e il Nucleo Ispettivo Regionale stanno collaborando con i
carabinieri, la guardia di finanza e la magistratura di tutta la
Puglia per individuare i colpevoli. Anche se fossero pochi casi,
li puniremo severamente".
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