È stata firmata oggi la convenzione
tra il ministero della Giustizia e l'Agenzia del Demanio per la
realizzazione del 'Parco della Giustizia di Lecce' che sorgerà
su un terreno di proprietà dello Stato confiscato alla
criminalità organizzata, a circa cinque chilometri dal centro
cittadino. L'operazione consentirà di accorpare in un unico Polo
tutte le funzioni di giustizia della città, compresi uffici e
archivi, determinando un ingente risparmio per le casse dello
Stato - si evidenzia in una nota - con un abbattimento dei
canoni per locazioni passive di circa 1,6 milioni di euro
l'anno, oltre ai risparmi derivanti dall'efficientamento
energetico con la realizzazione di un edificio altamente
performante e a basse emissioni. L'accordo è stato sottoscritto
dal direttore generale delle risorse materiali e delle
tecnologie, Massimo Orlando, e dal direttore dell'Agenzia del
Demanio, Antonio Agostini.
L'Agenzia provvederà all'espletamento delle gare d'appalto
necessarie all'affidamento dei servizi tecnici e delle opere e
il ministero della Giustizia contribuirà con uno stanziamento di
70 milioni. Per Orlando, "quella della edificazione del Parco
della Giustizia di Lecce è una iniziativa ambiziosa, che si
propone di mettere fine alla pluriennale frammentazione degli
uffici giudiziari in più edifici".
Agostini ha sottolineato che "questa convenzione segue quella
firmata di recente nel capoluogo pugliese per la realizzazione
di una altrettanto importante Cittadella della Giustizia: a
Bari, come a Lecce, così come in tante altre città italiane, il
tema del riordino delle funzioni legate alla giustizia e al
presidio della legalità è fortemente sentito".
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