Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scavi archeologici subacquei, al lavoro i tre atenei pugliesi

Scavi archeologici subacquei, al lavoro i tre atenei pugliesi

Su nave romana, su galea veneziana e carichi di altri relitti

BARI, 25 settembre 2020, 17:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Le tre università pugliesi di Bari, Foggia e Salento stanno collaborando nell'insenatura di Torre Santa Sabina-Baia dei Camerini (Comune di Carovigno, Brindisi) a un progetto di ricerche archeologiche subacquee. Lo scavo, iniziato il 7 settembre e che si concluderà il 30, è condotto in regime di concessione del Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi Lecce e Taranto.
    Le indagini in corso si sono concentrate in tre punti della baia: il relitto della nave romana della fine del III-inizi del IV secolo d.C., i resti di una galea veneziana (la Galea Magna che dai documenti risulta essere affondata nelle acque di Carovigno alla fine del XVI secolo), la sequenza di strati esito della sovrapposizione di carichi di navi naufragate contro le scogliere tra l'età greca arcaica e l'età romana tardoantica.
    Le indagini, svolte con il supporto tecnico dell'Associazione Onlus Archeologia Subacquea Speleologia Organizzazione di Roma, prevedono prospezioni geofisiche subacquee, rilevamenti e modellazione 3D con voli da drone, laser scanner e altre tecniche innovative, grazie al Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino.
    Si tratta della prima collaborazione delle tre università pugliesi in questo settore, grazie al progetto Interreg Italia-Croatia UnderwaterMuse che vede coinvolti anche il Dipartimento Turismo Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, l'Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, l'Università Ca' Foscari di Venezia, la Public Institution for Coordination and Development of Split - Dalmatia County RERA S.D. e il Comune di Kastela (Croazia).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza