In Puglia, i posti letto nelle
terapie intensive passeranno dagli attuali 304 a 560, 0,14 ogni
mille abitanti: lo ha annunciato questa mattina il direttore del
dipartimento Salute, Vito Montanaro, durante l'audizione in III
commissione del Consiglio regionale pugliese. Montanaro ha
fornito dettagli sul nuovo piano di riordino ospedaliero post
Covid-19 e ha spiegato che, nei giorni scorsi, la Regione Puglia
ha trasmesso al ministero della Salute una proposta di
ridistribuzione dei posti letto di terapia intensiva e
sub-intensiva, che potrà essere attuata solo dopo il via libera
del Governo. Per la Puglia sono previsti 560 posti letto (0,14
per ogni 1000 abitanti): attualmente il sistema sanitario
regionale ne conta 304, a cui si aggiungeranno 275 di terapia
intensiva distribuiti in tutte le strutture del territorio. "La
strategia - ha detto Montanaro - è quella di riequilibrare la
distribuzione dei posti letto nelle strutture di I e II livello
in ogni provincia, evitando la duplicazione dei servizi e
cercando di utilizzare i posti letto anche negli ospedali di
base per le attività di elezione. Le risorse a disposizione, che
ammontano a 100 milioni di euro, ci consentiranno di riformulare
il sistema sanitario regionale con tempi e professionalità
adeguate". I commissari hanno chiesto anche conto dello stato
dell'arte del maxi concorso per infermieri, che dovrebbe portare
all'assunzione di 1.132 persone: Montanaro si è riservato di
presentare alla commissione due distinte relazioni dopo
l'incontro previsto per domani con i direttori generale
dell'Asl.
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