/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Xylella: in 5 anni estirpati 11.700 ulivi infetti

Xylella: in 5 anni estirpati 11.700 ulivi infetti

Dati emersi alla Regione Puglia, 'Risultati non all'altezza'

BARI, 29 giugno 2020, 15:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono circa 11.700 gli ulivi estirpati perché infettati dalla Xylella durante le quattro campagne di monitoraggio negli ultimi cinque anni: è quanto è emerso oggi durante le audizioni in commissione Agricoltura di Gianluca Nardone, direttore del dipartimento agricoltura della Regione, e di Gennaro Ranieri, commissario Arif. Negli ultimi cinque anni, hanno riferito i due tecnici, è stata individuata una zona rossa su cui insistono sette milioni di alberi di ulivo e sono stati eseguiti oltre mezzo milione di tamponi. Nardone ha tenuto a sottolineare le numerose analogie che la Xylella "condivide" con il Covid-19, "non solo terminologiche (zone rosse, tamponi, focolai, cluster), ma anche procedurali (a partire dalle modalità in cui vengono ricercate le piante infette), oltre che di tipo organizzativo, come i laboratori autorizzati, cinque, a cui vengono conferiti i campioni".
    I risultati, ha ammesso Nardone, "non sono stati all'altezza delle aspettative, con un tasso di inadempienza eccessivamente elevato attribuito ai privati".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza