Marco Jacobini nel 2018 avrebbe
percepito redditi per oltre 3 milioni di euro da Banca Popolare
di Bari, di cui era presidente e amministratore di fatto. E' uno
dei particolari che emergono dall'indagine sulla presunta
malagestione dell'istituto di credito barese, riportati
nell'ordinanza di arresti domiciliari per tre persone, tra le
quali Marco Jacobini e suo figlio Gianluca, e di interdizione
per l'ex ad Vincenzo De Bustis Figarola.
Negli atti, con riferimento ai 3 milioni di euro percepiti
dall'ex presidente, si parla di importo "smisurato soprattutto
con riferimento alle funzioni svolte all'interno della Banca e
se rapportato alla situazione di grave dissesto patrimoniale
della banca". Si ricorda anche che quel compenso è anche oggetto
di una delle contestazioni di ostacolo alla vigilanza di Banca
d'Italia, tuttavia non riconosciuta dal gip in quando "condotta
meramente omissiva, non accompagnata da alcun mezzo di natura
fraudolenta".
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