Quattro arresti sono stati compiuti
dai Carabinieri di Andria, con i colleghi del Comando
provinciale di Potenza, ritenendo di aver sgominato un gruppo
georgiano specializzato in furti in casa e ricettazione,
definito 'banda della compieta' perché agiva di notte. I fermi
chiesti dalla Procura di Trani sono stati convalidati dal Gip e
i 4 pregiudicati georgiani (A.R. 39enne, D.L. 37enne, B.Z.
45enne e D.N. 39enne) sono stati portati in carcere a Trani.
Le indagini sono cominciate in gennaio, dopo alcuni colpi in
appartamenti di Minervino Murge e Spinazzola, due comuni della
provincia Bat, ma la banda è accusata anche di altri furti di
luglio e agosto anche in provincia di Bari, a Potenza e in
Calabria, con identico "modus operandi": nei sopralluoghi sugli
obiettivi, lasciava sotto le porte degli appartamenti presi di
mira dei pezzetti di plastica fluorescenti che, se non
risultavano spostati nei giorni successivi, davano il via libera
allo scasso. Poi il colpo, tra l'una e mezza e le due di notte.
Le indagini dei Carabinieri hanno attribuito i colpi ai 4
georgiani e il 18 agosto sono scattati i fermi, su disposizioni
del pm Giuseppe Aiello di Trani che ha coordinato le indagini.
Alle prime luci dell'alba hanno bloccato a Potenza un'auto con a
bordo B.Z. e D.N., considerati pronti a entrare in azione,
mentre A.R. e D.L. venivano bloccati vicino casa a Bari,
giudicati in partenza per raggiungere i due sodali in
Basilicata. La perquisizione ha portato al recupero di refurtiva
(monili in oro, orologi e valuta estera) per un valore
complessivo di circa 10mila euro. Rinvenuti anche un estrattore
di cilindretti per serrature di porte di abitazione, due
piastrine metalliche a forma di serratura, una lima, chiavi
blindate, cellulari di vecchia generazione e un iPhone 5.
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