Un giardino di Bari è stato
intitolato a Emanuela Loi, poliziotta uccisa in servizio durante
la strage di via D'Amelio, nella quale morirono il giudice Paolo
Borsellino e gli altri quattro agenti della scorta (Agostino
Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosima e Claudio
Traina). E' un'area a verde tra Largo 2 Giugno, via della
Resistenza e via della Costituente, nel capoluogo pugliere.
Alla cerimonia, nel 27/o anniversario della strage siciliana,
ha partecipato il sindaco di Bari, Antonio Decaro. "Il frutto
del giusto è un albero di vita, recita la Bibbia, e con questa
intitolazione - ha detto il sindaco - noi vogliamo che gli
alberi di questo giardino ci ricordino quanto sia stata giusta
Emanuela e possano spingere tanti bambini a chiedersi com'è
possibile che i sogni, le speranze, i desideri di una ragazza di
24 anni dallo sguardo fiero e sorridente siano stati cancellati
dalla brutalità mafiosa".
"In questa cerimonia - ha aggiunto Decaro - c'è il desiderio
di tutti noi di rendere evidente come il sacrificio di Emanuela
può aver contribuito alla nostra libertà, al tenere unita una
comunità nazionale che dopo le stragi del '92 ha avuto il
coraggio di reagire contro la violenza mafiosa. Ed è grazie al
lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura, alla
reazione della società civile di fronte al sangue versato, alla
compattezza delle istituzioni in quella stagione segnata dalla
barbarie mafiosa, se oggi viviamo in un Paese migliore".
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