Ferrotramviaria Spa ha ricusato
l'intero collegio giudicante del Tribunale di Trani del
procedimento penale sul disastro ferroviario che il 12 luglio
2016, sulla tratta tra Andria e Corato, causò la morte di 23
persone e il ferimento di altri 51 passeggeri, nel quale la
società è imputata e citata come responsabile civile. La
dichiarazione di ricusazione è stata depositata presso la Corte
di Appello di Bari e agli stessi giudici. Nella ricusazione si
evidenzia che il Tribunale (Giulia Pavese presidente, Paola
Angela De Santis e Filomena Sara De Rosa giudici a latere)
avrebbe "indebitamente anticipato il giudizio" di colpevolezza
nei confronti dell'ente.
Nel provvedimento con il quale alla scorsa udienza i giudici
hanno accolto la richiesta di citazione della Regione Puglia
come responsabile civile, secondo la società, si "dà addirittura
per presupposta l''inaffidabilità' della Ferrotramviaria" con
una "irrituale ed illegittima anticipazione del giudizio in
ordine alla responsabilità dell'ente".
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