Il 70% della viabilità dell'area
metropolitana di Bari è interessato da criticità dovute a neve e
ghiaccio sulle strade ma i disagi maggiori si registrano in
Salento, dove accumuli di neve hanno portato alla chiusura di
alcuni tratte.
Per far fronte ai disagi provocati dal maltempo da due giorni è
operativo presso la Prefettura di Bari, in contatto con le altre
cinque prefetture pugliesi, il Cov (Comitato operativo per la
viabilità), presieduto dal prefetto Marilisa Magno e al quale
partecipano referenti di 118, Società Autostrade, Carabinieri,
Rangers, Protezione Civile, Polizia Stradale, Città
Metropolitana, Polizia Municipale, Comune di Bari, Questura,
Gdf, Anas e Vigili del Fuoco.
Nella notte a Bari tre senza fissa dimora sono stati soccorsi
per il freddo e accompagnati in strutture di accoglienza,
un'ambulanza con un infartuato a bordo, bloccata dalla neve, è
stata scortata da Altamura all'ospedale Miulli e una donna
incinta è stata portata da Gravina in Puglia all'ospedale Di
Venere di Bari.
La situazione, nonostante le criticità, è sotto controllo, con
mezzi spargisale e spazzaneve al lavoro su tutte le strade ma il
monitoraggio è costante anche in vista del possibile ulteriore
calo delle temperature. I maggiori interventi fino ad ora hanno
riguardato automobilisti e autotrasportatori sulle provinciali
della Murgia barese, nei territori di Altamura, Corato,
Acquaviva delle Fonti, Ruvo, Santeramo, Poggiorsini e Terlizzi,
dove si sono formate anche grosse lastre di ghiaccio. Questa
mattina un tir con rimorchio è finito di traverso sulla
provinciale per Sammichele.
"Le criticità maggiori - ha spiegato il prefetto Magno - sono
dovute ai mezzi pesanti che continuano a circolare nonostante il
divieto, in alcuni casi sprovvisti delle dotazioni di neve".
In Salento sono stati temporaneamente chiusi e comunque con
traffico estremamente rallentato alcuni tratti della tangenziale
est di Lecce, tra Lizzanello e Cavallino, della Statale 6
brindisina tra Mesagne e Francavilla e della Statale 16 tra
Lecce e Maglie.
Ben 600 volontari della Protezione civile regionale stanno
collaborando con le sei prefetture pugliesi e con i Comuni per
intervenire in caso di necessità.
Per le avverse condizioni meteo resteranno chiusi oggi e domani
anche alcuni musei: in provincia di Bari la Galleria Nazionale
di Bitonto, Palazzo Sinesi a Canosa, il Museo Nazionale
Archeologico di Gioia, il Parco Archeologico di Monte Sannace,
il Museo Archeologico Jatta di Ruvo, il Museo Archeologico di
Altamura, nella Bat l'Antiquarium e il Parco Archeologico di
Canne, il Castello Svevo di Trani, Castel Del Monte, in
provincia di Brindisi il Museo Archeologico di Egnazia, nel
Leccese il Castello Angioino di Copertino, nel Foggiano il Museo
Archeologico di Manfredonia e il Parco Archeologico di Siponto.
Le temperature rigide hanno indotto alcuni Comuni pugliesi, tra
i quali Bari e Brindisi, a riaccendere i caloriferi delle scuole
prima della ripresa dell'attività scolastica.
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