"Questa mattina a Foggia ho incontrato
le organizzazioni dei lavoratori dopo i tragici fatti di questi
giorni in cui hanno perso la vita sedici braccianti agricoli
stranieri. Sedici vite, una tragedia. Occorre unire tutte le
forze in parlamento e sul territorio e combattere ancora il
caporalato senza sosta e senza alcuna polemica sterile". Lo
scrive il segretario del Partito Democratico, Maurizio Martina,
primo firmatario della legge contro il caporalato introdotta nel
2016, in un post su Facebook.
"La legge che abbiamo fatto non va cambiata, va applicata.
Gli strumenti per la repressione ci sono, quelli per la
prevenzione invece vanno rafforzati subito. Sul territorio.
Viene prima la dignità delle persone e la tutela dei lavoratori
su ogni altra cosa. Priorità assoluta va data a trasporti legali
e sicuri, agli alloggi e a giusti compensi (anche continuando a
combattere le aste a doppio ribasso). Sull'aumento immediato
degli Ispettori del lavoro il Governo passi subito ai fatti. Noi
siamo pronti".
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