Il Tar Puglia ha rigettato il ricorso
dell'Inail, ente proprietario del Palagiustizia di via
Nazariantz, che chiedeva l'annullamento dell'ordinanza con cui
il Comune di Bari, lo scorso 31 maggio, ha dichiarato
l'inagibilità dell'immobile per pericolo crollo ordinando lo
sgombero entro il 31 agosto.
"Nel bilanciamento dei contrapposti interessi - scrivono i
giudici amministrativi - è prevalente l'interesse alla
esecuzione della gravata ordinanza alla luce dell'urgenza di
provvedere e della circostanza che è già in atto l'ottemperanza
da parte di tutte le amministrazioni interessate".
"In ogni caso - spiega il provvedimento del Tar - l'esecuzione
delle prescrizioni dovrà proseguire nel pieno concerto di tutte
le amministrazioni coinvolte nel più breve tempo possibile".
L'ordinanza comunale prevede, a carico della proprietà, gli
oneri relativi all'alleggerimento dei piani e al trasloco che
inizierà già nei prossimi giorni e che comporterà anche il
puntellamento di parte della facciata del palazzo.
Per il momento saranno spostati i fascicoli contenuti nei
numerosi armadi che appesantiscono i piani superiori
dell'immobile. I faldoni saranno portati fuori attraverso le
finestre e posizionati nel piano interrato, dove hanno sede
parcheggio e archivio, in attesa di conoscere il luogo dove
dovranno essere trasferiti.
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