"Non è imbrattando con degli insulti
una saracinesca o un muro che si esprimono le proprie idee né le
si rendono più valide. Insultare qualcuno è sbagliato, e di
certo non contribuisce a migliorare le condizioni in cui vivono
i cittadini del quartiere Libertà, tutti, italiani e migranti".
È quanto dichiara il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che
esprime "piena condanna" in merito alle scritte comparse questa
mattina su alcuni muri del quartiere Libertà indirizzate al
ministro dell'interno, Matteo Salvini.
"Ognuno è libero di pensarla come ritiene più giusto e di
combattere le battaglie in cui crede, secondo le forme e gli
strumenti che la democrazia del nostro Paese ci offre, tra cui
non c'è sicuramente l'insulto" dice Decaro.
"Ciò che sento di fare è rivolgere un invito a tutti i miei
concittadini a mantenere bassi i toni e saldi i nervi - conclude
il sindaco - dimostrando ancora una volta che Bari è una città
accogliente, matura e capace di far sentire la propria voce
secondo le forme e le pratiche della democrazia".
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