/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Adescava minorenni su Facebook,arrestato

Adescava minorenni su Facebook,arrestato

Era già stato condannato per abusi su altri otto minori

BARI, 10 marzo 2018, 11:59

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Un 41enne di Modugno (Bari), Michele Lambresa, già condannato per abusi su otto minori, è stato arrestato dalla Polizia Postale per adescamento di altre quindici ragazzine di età compresa fra i 10 e i 14 anni, una delle quali violentata. L'uomo è in carcere da dicembre 2015 per la prima vicenda che, nel luglio 2017, gli è costata una condanna in primo grado a 8 anni e 8 mesi di reclusione. Questi nuovi episodi si riferiscono al periodo in cui era ancora in libertà. Stando alle indagini della Polizia Postale, coordinate dal pm Simona Filoni, Lambresa utilizzando falsi account Facebook e fingendosi un adolescente di bell'aspetto, contattava le ragazzine sui social network con l'intento di instaurare rapporti affettivi e fiduciari, finendo per inviare loro filmati . Per adescare le sue vittime, utilizzando differenti identità su altrettante chat, l'uomo talvolta si fingeva tale "Francesco Bho", ragazzo innamorato e protettivo, e in altri casi si presentava come "Miki Lam", uomo cattivo e aggressivo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza