Da 3 anni gli agricoltori pugliesi,
soprattutto gli olivicoltori, subiscono le razzie di predoni che
portano via il raccolto, devastano gli alberi e in alcuni casi
li spiantano per vendere il legname. Il fenomeno preoccupa
l'Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura di Coldiretti,
che ha portato il "caso Puglia" all'esame del ministro
dell'Interno Marco Minniti, sollecitato dal comitato scientifico
dell'Osservatorio di cui fanno parte l'ex procuratore Gian Carlo
Caselli (che ne è il presidente) e l'ex procuratore Cataldo
Motta. Il Viminale, spiega il presidente di Coldiretti Puglia,
Gianni Cantele, ha garantito il proprio impegno.
Presi di mira gli oliveti (ma anche mandorleti e vigneti) del
Barese, Tarantino e Foggiano. In un paio di minuti i ladri
riescono a portar via oltre 30 chili di olive ad albero,
battendo le piante con mazze anche di ferro per far crollare il
prodotto. I frantoi avvisano la questura prima di far partire i
camion d'olio extravergine, per farli scortare fino
all'autostrada.
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