E’ stato interrogato stamane in
Procura, a Lecce, Fausto Nicolì, il meccanico 49enne di Salve,
indagato nell'ambito delle indagini per l'uccisione della
sedicenne Noemi, scomparsa il 3 settembre 2017 da
Montesardo, frazione di Alessano (Lecce) e il cui corpo venne
trovato il successivo 13 settembre nelle campagne di Castrignano
del Capo (Lecce). L'uomo nega ogni accusa.
Nelle scorse settimane l'ex fidanzato di Noemi, Lucio,
all'epoca dei fatti 17enne e attualmente rinchiuso nell'istituto
per minorenni di Quartuccio (Cagliari) perche' reo confesso,
aveva inviato una lettera agli inquirenti ritrattando
la confessione e scrivendo che ad uccidere Noemi era stato
Nicoli'. Durante le tre ore di interrogatorio ha negato quanto
sostenuto nella lettera scritta da Lucio. "Sono sereno, anzi
serenissimo. – ha detto il meccanico salentino ai giornalisti -
Ho ricostruito ai magistrati tutto, dove e come ho conosciuto
Noemi e Lucio, spiegando anche le numerose telefonate intercorse
in un anno, un centinaio".
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