Le "lesioni multiple" rilevate durante l'autopsia compiuta ieri sul collo e sulla testa di Noemi Durini sono state "indotte da mezzi diversi".
Quali siano questi mezzi, al momento non è certo perché il corpo è fortemente interessato dai ditteri cadaverici che hanno alterato le lesioni creando dei crateri visivi. Saranno quindi necessari esami istologici sui tessuti. Sul corpo - viene sottolineato - non sono presenti segni di colpi di pietra. Lo si apprende da fonti vicine alle indagini.
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