"Play off o promozione? Non mi piace regalare parole inutili, mi piace lavorare. Stare qui a fare proclami non fa parte di me. Rappresentiamo Bari, una città che ha entusiasmo e da anni non ha soddisfazioni. Sentiamo la responsabilità di tutto questo, non dobbiamo trasformarla in un peso": Fabio Grosso, allenatore del Bari, alla vigilia del posticipo al San Nicola contro il Cesena, ha così spiegato la missione della sua squadra, intenzionata a ridestare l'orgoglio della tifoseria dopo l'epilogo incolore della passata stagione con Colantuono in panchina. "Tutto è legato ai risultati. Di natura sono ambizioso - ha puntualizzato il tecnico - ma mi contraddistingue una forte autocritica. Provo a pizzicarmi per non accontentarmi mai. Le critiche non mi destabilizzano. Abbiamo voglia di fare il massimo, a partire da domani". Nessun promessa di calcio champagne, ma garanzia di massimo impegno: "Non arriveremo in alto con uno schiocco di dita. Quando si cambia tanto c'è bisogno di lavoro".
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