L'iguana del rock, Iggy Pop, ha
travolto gli 80mila che, secondo gli organizzatori, sono
arrivati a Bari per assistere la scorsa notte all'unica sua data
italiana e ha infiammato la terza giornata di Medimex, la
conferenza internazionale della musica promossa da Puglia
Sounds.
Le previsioni degli organizzatori, che si aspettavano 20mila
presenze anche a causa della possibile paura di attentati, sono
state ampiamente superate. E la macchina della sicurezza,
costruita sulla base delle nuove misure stabilite dalla
direttiva Gabrielli, ha funzionato senza intoppi. Anche grazie
alla collaborazione del pubblico che si è scatenato, ballando
cantando e applaudendo dinanzi al palco allestito nel centro di
Bari, tra il palazzo del Comune e la Prefettura, senza creare
disordini.
Nel back stage, Iggy Pop ha incontrato anche Masayoshi
Sukita, il fotografo che lo immortalò 40 anni fa nella sessione
fotografica in Giappone insieme con David Bowie che scelse uno
di quegli scatti per la copertina del disco di Heroes.
Al termine del concerto, in cui il 70enne Iggy Pop ha
dimostrato che il rock non ha età, il presidente della Regione
Puglia, Michele Emiliano, e il coordinatore di Puglia Sounds,
Cesare Veronico, hanno consegnato all'iguana un riconoscimento:
un cavallo rosso di cartapesta, "simbolo del Medimex che in
questa edizione ha invaso la città", con i palchi nelle
principali piazze della città, a differenza delle passate
edizioni quando si svolgeva nei padiglioni della Fiera del
Levante.
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