Agenti della Squadra mobile di
Foggia hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli
arresti domiciliari, emessa dal gip Domenico Zeno su richiesta
del pm Alessandra Fini, nei confronti di un trentenne della
provincia di Roma che avrebbe tentato di abusare di una commessa
di un negozio di abbigliamento a Foggia. Il trentenne è accusato
di violenza sessuale e lesioni aggravate.
L'episodio risalirebbe al 9 settembre 2016 e le indagini
sarebbero partite su denuncia della vittima. Quel giorno la
commessa, aperto il negozio e azionato il sistema di
videosorveglianza, avrebbe cominciato a sistemare alcuni capi
d'abbigliamento. Un giovane sarebbe entrato nel negozio e,
avvicinatosi al banco, avrebbe tentato un approccio sessuale
dopo averla bloccata. La donna si sarebbe divincolata fuggendo
in strada e raccontando l'episodio ad una pattuglia di vigili
urbani. Il presunto autore venne rintracciato poco dopo,
identificato anche attraverso le immagini dell'impianto di
videosorveglianza del negozio.
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