L'arcivescovo della diocesi di
Trani-Barletta-Bisceglie, mons. Giovan Battista Pichierri,
domani alle 16.30 parteciperà alla cerimonia di scoprimento di
una lapide in ricordo di un eccidio a sfondo religioso, nel
quale morirono cinque cristiani battisti. Accade il 19 marzo
1866 a Barletta, durante una sommossa popolare, aizzata dal
clero cattolico che, dal pulpito delle chiese cittadine,
individuava in quelle persone il capro espiatorio di tutti i
problemi del tempo.
La lapide sarà collocata in via Fernando D'Aragona, dove
attualmente si trova la chiesa Battista, e ricalca quella
originaria, realizzata all'indomani dell'eccidio, che venne
compiuto però in via Nazareth, dove si trovava il luogo di culto
che fu attaccato e dato alle fiamme nel 1866. Quella lapide nel
dopoguerra fu fatta rimuovere. Proprio in quel luogo, sempre
domani, era prevista la cerimonia per scoprire un'altra lapide
di riconciliazione fra le due comunità, ma questa seconda
cerimonia è stata rinviata a data da destinarsi.
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