In una lettera aperta, il presidente
dell'Ordine dei medici di Bari, Filippo Anelli, ringrazia i
colleghi pugliesi perché in questi giorni in "cui la nostra
regione è colpita da condizioni meteorologiche eccezionali, con
nevicate che non si registravano da decenni, c'è chi ha
prolungato il proprio turno di lavoro fino a 48 o 72 ore per
evitare che la guardia medica o il reparto ospedaliero
rimanessero scoperti, chi per l'inagibilità delle strade ha
raggiunto i propri pazienti a piedi, camminando nella neve o
viaggiando su mezzi di fortuna".
Anelli si rivolge in "particolare ai medici della continuità
assistenziale, letteralmente abbandonati a se stessi in questa
emergenza neve, ai colleghi del 118, a quelli del Pronto
soccorso e a tutti i colleghi che, ancora una volta, hanno
sopperito alle carenze del sistema con la loro dedizione e il
loro spirito di sacrificio". "In assenza di un piano e in
mancanza di indicazioni da parte delle Asl su come affrontare
l'emergenza - scrive nella missiva - il personale sanitario ha
raggiunto a proprio rischio e pericolo le sedi di guardia per
garantire il servizio, ha deciso di coprire il turno dei
colleghi che erano impossibilitati a raggiungere il proprio
posto di lavoro o si è adoperato per offrire assistenza
domiciliare ai pazienti, dimostrando buona volontà e uno spirito
di abnegazione che è di esempio per tutto il Paese".
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