Rinviata a gennaio l'udienza
davanti alla Corte d'appello di Firenze per decidere in merito
alla richiesta di risarcimento (516 mila euro) per ingiusta
detenzione avanzata da Raffaele Sollecito per i quasi quattro
anni passati in carcere dopo essere stato coinvolto
nell'indagine sull'omicidio di Meredith Kercher, delitto per il
quale è stato poi definitivamente assolto in Cassazione.
I giudici hanno deciso di acquisire tutti gli atti relativi
ai vari gradi di giudizio. Dopo l'udienza di gennaio avranno
cinque giorni per decidere in merito alla richiesta di
risarcimento alla quale si sono opposti la procura generale e il
ministero delle Finanze.
Il difensore di Sollecito, l'avvocato Giulia Bongiorno,
presente insieme all'altro legale Luca Maori, ha ribadito la
richiesta di risarcimento richiamando la motivazione della
Cassazione che ha criticato la conduzione delle indagini. Ha
anche descritto il clima dopo l'omicidio, parlando di "attesa
spasmodica" e di "ansia di trovare un colpevole".
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