La Fiom "conferma il consenso delle
scorse elezioni e passa da 7 a 12 delegati in virtù
dell'assegnazione dei seggi in maniera proporzionale. Uilm e
Fim, pur guadagnando in termini di voti, perdono rispettivamente
sei e due delegati rispetto alla scorsa elezione. Infine, si
registra una flessione di consensi all'Usb". Così la Fiom Cgil
analizza le elezioni delle Rsu (Rappresentanze sindacali
unitarie) e dei Rls (Rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza) nello stabilimento Ilva di Taranto.
"La Fiom - è detto in una nota - diventa terza organizzazione
sindacale tra gli operai, scavalcando l'Usb, con 10 delegati
contro 8. In generale si evidenzia una vittoria del sindacato
confederale. Nello specifico, alla Uilm vanno un totale di 34
delegati, alla Fim 23, alla Fiom 12, Usb 12, alla Fismic nessun
delegato".
Per Rosario Rappa, segretario nazionale della Fiom, e
Giuseppe Romano, segretario generale della Fiom Taranto, "il
ringraziamento per questo risultato, oltre a tutti i lavoratori
che hanno votato per la Fiom, va ai nostri candidati, a tutti i
nostri iscritti e agli attivisti". Un "enorme ringraziamento -
aggiungono - va ai nostri sette delegati che in questi tre anni,
in una Rsu di 84, sono riusciti con il loro straordinario lavoro
a mantenere viva la nostra organizzazione, consentendoci di
'attraversare il deserto'. Il nostro augurio di buon lavoro -
concludono - va ai 12 delegati appena eletti, nella
consapevolezza che a loro spetta la gestione difficile della
fase che abbiamo davanti".
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