"Ora ci aspetta un'altra fondamentale sfida: quella di rendere Ilva una fabbrica ecosostenibile e competitiva, rendendo al più presto operativo un nuovo piano ambientale affinché ambiente e siderurgia non litighino più, come purtroppo avviene solo nel nostro Paese". Lo dichiara in una nota il segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli, commentando con soddisfazione i risultati delle elezioni per il rinnovo delle Rsu nello stabilimento siderurgico di Taranto. La Fim, sottolinea Bentivogli, è cresciuta di 340 voti rispetto a tre anni fa, diventando la seconda organizzazione sindacale rappresentata in fabbrica. Il risultato finale degli eletti ha visto assegnare 34 delegati alla Uilm, 23 alla Fim e 12 a testa a Usb e Fiom. Per Bentivogli il risultato "è la dimostrazione che l'impegno, la serietà, la coerenza e la passione della Fim pagano sempre e sono le basi del sindacato del futuro". Bentivogli ricorda che "la sicurezza e il benessere dei lavoratori deve essere al primo posto e non deve accadere più, come è successo anche di recente a Giacomo, di morire di lavoro a soli 24 anni nel 2016. Questo successo e il nostro impegno futuro lo dedichiamo a lui e a tutti i lavoratori che credono e si impegnano nel sindacato".
Soddisfazione viene espressa anche dal segretario generale della Fim Cisl Taranto Brindisi, Valerio D'Alò, il quale ringrazia in particolare "tutti quei lavoratori alle prese con la crisi e le difficoltà che derivano dalla situazione Ilva e dagli impianti fermi da mesi".
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