L'avv. Vincenzo Muscatiello,
difensore dell'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola,
accusato di concussione nel processo per il presunto disastro
ambientale causato dall'Ilva, ha chiesto che il suo assistito e
gli imputati che rispondono di favoreggiamento a suo carico
siano processati al tribunale di Bari per competenza
territoriale. Alla richiesta si sono associati altri difensori.
Secondo l'accusa, Vendola avrebbe esercitato pressioni
sull'allora direttore generale di Arpa Puglia (Agenzia regionale
di protezione ambientale), Giorgio Assennato (a sua volta a
giudizio per favoreggiamento personale), per far "ammorbidire"
la posizione della stessa Agenzia nei confronti delle emissioni
nocive prodotte dall'Ilva. In questo modo, sostiene la Procura,
Vendola avrebbe consentito all'azienda di continuare a produrre
senza riduzioni di emissioni inquinanti, come invece suggerito
dall'Arpa in una nota del 21 giugno 2010 stilata dopo una
campionatura che aveva rilevato picchi di benzoapirene.
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