Si sentono come "fantasmi che vagano
senza sapere cosa fare" i 225 lavoratori che dalle ex Province
sono transitati alla Regione Puglia, e che stamani hanno
protestato davanti alla presidenza della giunta regionale.
Secondo Cgil, Cisl e Uil la giunta ha "abbandonato a se stessi i
dipendenti della ex polizia provinciale e quelli di biblioteche,
musei e pinacoteche, della formazione professionale e del
turismo". I sindacalisti hanno anche criticato il modello 'Maia'
introdotto dal presidente della Regione, Michele Emiliano,
perché troppo "accentratore di poteri". Osservazioni alle quali
ha risposto il capo di Gabinetto della giunta regionale, Claudio
Stefanazzi, ricordando che "la riorganizzazione della macchina
amministrativa è stata oggetto di confronto" con i sindacati con
cui si è discusso anche il "piano assunzionale". Questa
mattina, però, il segretario della Funzione pubblica della Uil,
Giuseppe Vatinno, ha detto che "la Regione continua a dire cose
che non stanno né in cielo né in terra".
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