"All'indomani del terremoto che ha
messo in ginocchio il Centro Italia, desidero esortare i fedeli
dell'arcidiocesi di Taranto a seguire il monito di papa
Francesco e cioè quello di pregare per i tanti fratelli e
sorelle coinvolti nella catastrofe così come garantire la nostra
prossimità attraverso gesti concreti di aiuto". Lo afferma in
una nota l'arcivescovo di Taranto Filippo Santoro. "Sono a
conoscenza - aggiunge - di tante associazioni ecclesiali e
laiche che si sono già mosse a dare testimonianza di solidarietà
concreta. Noi tarantini, noi pugliesi, ancora una volta, ci
ritroviamo uniti nella generosità e nello slancio verso il
prossimo".
L'Arcidiocesi di Taranto attuerà "le indicazioni della Cei e
della Caritas italiana - spiega mons. Santoro - per garantire
un'ordinata ed efficace cordata di aiuti umanitari che non si
sovrappongano e soprattutto non intralcino il lavoro di primo
soccorso. In tutte le parrocchie di Taranto. come in quelle di
tutto il territorio nazionale, domenica 18 settembre vi sarà una
colletta speciale". Altre indicazioni di raccolte mirate per i
beni di prima necessità saranno indicate dalla Caritas diocesana
attraverso la rete delle Caritas parrocchiali e le associazioni.
"Il Signore - conclude l'arcivescovo - ricompensi chi con
animo generoso e pronto si renderà disponibile per aiutare i
nostri fratelli e sorelle del Lazio, dell'Umbria e delle
Marche".
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