Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Strage Altamura, 30 anni al sicario

Strage Altamura, 30 anni al sicario

L'attentato in sala giochi per guerra su gestione slot machine

BARI, 28 giugno 2016, 18:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il gup del Tribunale di Bari Roberto Oliveri del Castillo ha condannato alla pena di 30 anni di reclusione il 25enne Savino Berardi, accusato di aver posizionato l'ordigno che causò la morte del calciatore 27enne Domenico Martimucci, dopo quasi cinque mesi di coma per le ferite causate dall'esplosione del 5 marzo 2015 in una sala giochi di Altamura. La sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato. Berardi era imputato per strage aggravata dal metodo mafioso, omicidio volontario, sette tentati omicidi, porto e detenzione di esplosivi. L'accusa ha ipotizzato che il movente fosse la ritorsione di esponenti del clan mafioso locale D'Ambrosio per la gestione delle slot machine nei locali della Murgia barese.
    Per la strage sono imputati dinanzi alla Corte di assise di Bari (prossima udienza l'11 luglio) anche altre due persone, Mario Dambrosio, ritenuto il mandante, e il 21enne Luciano Forte che è accusato di aver accompagnato Berardi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza