Si sono concluse oggi le operazioni -
iniziate il 30 marzo scorso - di recupero dei resti del
capodoglio che era spiaggiato in località San Vito e che poi si
era "inabissato", in un luogo noto solo agli operatori, al largo
delle coste di Polignano nell'ottobre 2014. Con il coordinamento
del Reparto Operativo della Direzione marittima di Bari e la
supervisione di Nicola Zizzo del Dipartimento di veterinaria
dell'Università di Bari, personale appartenente al nucleo
sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Bari e al nucleo
sommozzatori Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto ha
provveduto al recupero. Le ossa dell'animale spiaggiato saranno
utilizzate per fini scientifici e, anche grazie alla
catalogazione a cura del Dipartimento di veterinaria
dell'Università di Bari, l'intento è di ricostruire
integralmente lo scheletro del capodoglio che sarà esposto al
pubblico in un luogo che sarà individuato dall'Amministrazione
comunale di Polignano a mare.
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