Ha picchiato, vessato, violentato per
due anni la giovane madre di suo figlio, una ragazza oggi appena
17enne che solo pochi mesi fa ha trovato il coraggio di
denunciare i soprusi, dopo aver confidato tutto alla madre: ieri
sera un uomo di 32 anni di Brindisi è stato arrestato dalla
polizia per violenza sessuale e stalking, in esecuzione di
un'ordinanza di custodia cautelare. La relazione aveva avuto
inizio nel 2013 e la ragazza, allora quindicenne, era rimasta
incinta. Sin dai primi mesi di gravidanza sarebbe stata
minacciata di morte con frasi del tipo: "ti uccido e ti faccio a
pezzi con un machete, dopo ti sciolgo quel bel visino che hai
nell'acido muriatico". Le sarebbe stato proibito l'utilizzo del
cellulare per impedirle di chiedere aiuto. In una occasione la
ragazza sarebbe stata condotta in campagna dall'uomo che le
disse di aver preso quella strada isolata "perché ho la pistola
in macchina e ti devo uccidere".
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