"Nella mattinata di oggi,
senza alcun preavviso, è stato posto sotto sequestro, senza
facoltà d'uso, dalla Procura della Repubblica di Taranto, un
tratto della strada statale 172 (che congiunge Martina Franca a
Locorotondo) da diverso tempo notoriamente interessato dalle
problematiche del recapito finale delle acque reflue". E' quanto
si legge, a proposito del provvedimento dei carabinieri del Noe,
in una nota del Comune di Martina Franca, che ha convocato i
dirigenti dell'Anas "al fine di valutare le più opportune
soluzioni di viabilità alternative per limitare i disagi,
chiedendo anche la collaborazione delle forze dell'ordine".
Nel comunicato l'amministrazione comunale riferisce che "è
stata possa in essere un'attività di informazione a tutti i
gestori di servizi di trasporto pubblico, nonché ai servizi di
emergenza", e che si è in contatto con i sindaci di Locorotondo
(Bari) e Cisternino (Brindisi) "per i riflessi riguardanti la
viabilità dei rispettivi Comuni".
Il Comune di Martina Franca ha predisposto inoltre una
segnaletica di preavviso per i flussi verso i comuni
interessati. "Stiamo contattando - conclude la nota - il
pubblico ministero Lanfranco Marazia, che ha adottato il
provvedimento di sequestro, senza facoltà d'uso, per
rappresentare la gravissime ripercussioni sui collegamenti
regionali della città".
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