Il Collegio di vigilanza dell'Ilva
sta scrivendo una lettera formale per chiedere al Governo che
entro 48 ore venga fissata la data per un incontro a Roma in cui
discutere dell'accordo di programma dei lavoratori Ilva di
Cornigliano. Lo si apprende al termine della riunione che si è
svolta oggi in Prefettura a Genova cui hanno partecipato fra gli
altri i commissari dell'Ilva e un dirigente del Mise.
"Il Governo ha mandato un osservatore - ha detto al termine
dell'incontro il segretario della Fiom di Genova Bruno Manganaro
- e un osservatore non può darci le garanzie di cui abbiamo
bisogno. Per questo chiediamo che a stretto giro sia fissata la
data di un incontro. Il Governo deve garantire il rispetto
dell'accordo di programma anche da parte di chi arriverà ad
acquistare il gruppo. Questo significa tutela del reddito e
degli investimenti sulla banda stagnata".
"Si tratta di un incontro urgente e necessario - ha detto
l'assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi -
perché se fino a settembre il Governo ha messo a disposizione
1,7 mln di euro, sul futuro non abbiamo alcuna garanzia".
"Non si è trattato sono di un incontro interlocutorio - ha
precisato il sindaco di Genova Marco Doria - perché l'azienda ha
ribadito che grazie ad accordi già sottoscritti sulla
turnazione, uniti a quanto previsto dell'emendamento Basso, il
reddito dei lavoratori in solidarietà si manterrà al di sopra
del 70%, ma saremo soddisfatti solo quando avremo risposte
concrete per il futuro".
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