"L'impatto di iniziative come questa è
tale che la Regione è interessata ad accompagnare il seguito di
questo processo in tutto il mondo". Così il presidente della
Regione Puglia, Michele Emiliano, ha accolto oggi a Bari i
vincitori del Premio nazionale per l'innovazione (Pni), cioè i
protagonisti di 'New gluten world', lo spin-off dell'università
di Foggia con l'impresa Casillo, grazie al quale un gruppo di
ricercatori ha messo a punto la 'detossificazione' del glutine
senza alterare le proprietà delle farine che possono così essere
mangiate anche dai celiaci.
All'incontro, nella sede della presidenza della Regione, sono
intervenuti, tra gli altri, il presidente del Casillo group di
Corato, Pasquale Casillo; il presidente dell'Agenzia regionale
per la tecnologia (Arti), Eva Milella; il prorettore
dell'università di Foggia, Maria Rita Sinigallia; e il capo del
dipartimento Cultura della Regione, Domenico Laforgia.
"So - ha detto Emiliano - che impatto ha la celiachia sulla
libertà delle persone. E questa scoperta è un media: l'idea di
poterlo utilizzare per parlare anche di altro, per noi è di
grandissimo interesse". "Questa - ha concluso - è l'epoca in cui
dobbiamo trasformare le idee in competizione. La ricerca rimane
fondamentale, ma se non diventa applicazione rischiamo di fare
regali agli altri".
"Il modello che la Puglia sta portando avanti - ha rilevato
Laforgia - è quello della innovazione: brillanti ricercatori
sviluppano idee e da qui parte la collaborazione con l'impresa
che diventa un valore importante del nostro territorio, con un
passaggio diretto dalla innovazione al mercato". Milella ha
sottolineato che in questa circostanza "un imprenditore pugliese
ha percepito il valore dirompente di questa scoperta e ha
investito una cifra che nel Mezzogiorno non si è mai vista". Ma
"Casillo - ha sottolineato Sinigallia - non è solo un
finanziatore bensì un nostro compagno di viaggio". "Se
l'imprenditore non è proiettato verso l'innovazione - ha
rilevato Casillo - è meglio se ne stia a casa sua. Perchè il
cambiamento e il coraggio ce li ha imposti la crisi e questo
caso, nel suo piccolo, rappresenta un cambiamento profondo,
contro ogni pregiudizio sul Sud retrogrado e gli imprenditori
poco aperti al futuro".
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