"La Puglia, da parte sua, continuerà
il dialogo con quella parte dell'Islam che non si riconosce in
questa azione di terrore". Lo scrive il governatore della
Puglia, Michele Emiliano, in un lungo post su Facebook dopo gli
attentati terroristici a Parigi. Emiliano aggiunge che "bisogna
identificare immediatamente tutte quelle persone di buona
volontà che non hanno come obiettivo la distruzione
dell'Occidente. Bisogna avere la capacità di distinguere gli
amici dai nemici, di farlo attraverso i canali della diplomazia
e attraverso le informazioni".
"Il ruolo dei servizi, della magistratura, degli
investigatori - sottolinea - in questa fase è centrale". "Da
questa mattina - scrive Emiliano - è esposta sulla facciata
della Regione Puglia la bandiera della Francia, in segno di
solidarietà e vicinanza". Emiliano rileva che "i fatti di ieri
hanno ricordato a noi tutti che è in atto uno scontro che
possiamo definire una guerra", e che non dobbiamo "farci
prendere dal panico" né "cambiare il nostro modello di vita".
"Piuttosto", prosegue, occorre "rafforzare la direzione politica
dell'Unione europea, nei rapporti con la Federazione Russa e con
gli Stati Uniti d'America, dando vita ad indagini interne
antiterrorismo realmente coordinate ed efficaci".
Infine, il governatore sostiene che "se gli occidentali hanno
commesso degli errori nella relazione con altre popolazioni,
questo è il momento di ammetterlo, al pari dell'azione di
contrasto ai terroristi che va fatta con tutta l'intelligenza e
la forza di cui disponiamo".
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