Il Tribunale di Bari ha condannato
l'ex direttore generale della Asl di Bari Lea Cosentino a 3 anni
e 3 mesi di reclusione per peculato e falso per la cosiddetta
'spy-story', la bonifica degli uffici della Asl da eventuali
microspie voluta - secondo la magistratura barese - dall'allora
dg. Condannati per peculato anche altri due imputati, l'ex capo
area della Gestione Patrimonio dell'Asl di Bari Antonio Colella
(2 anni e 3 mesi) e l'investigatore privato Antonio Coscia (3
anni e 4 mesi).
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